Ursula von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione europea con 401 voti. Dopo settimane di negoziati con i principali gruppi parlamentari, incluso l’ECR guidato da Giorgia Meloni, ha preferito aggiungere i verdi alla sua maggioranza composta da popolari, socialisti e liberali, piuttosto che allargare il fronte a destra.
Una scelta conservativa, anche perché ignora i buoni risultati ottenuti dai partiti populisti e premia due gruppi, verdi e liberali, che sono andati decisamente male a queste europee. Ma la destra è frammentata e litigiosa, mentre in Europa si governa anche grazie ai buoni rapporti tra gruppi e funzionari, e le logiche nazionali evaporano molto presto quando si entra nella bolla di Bruxelles.
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