La Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, è oggi alla Banca Centrale Europea per un incontro cruciale. “Importanti osservazioni sulla forza e l’importanza dell’alleanza transatlantica per le persone negli Stati Uniti, in Europa e in tutto il mondo” sono alla base dell’incontro, secondo quanto riferito dal Dipartimento del Tesoro statunitense: ciò include la promozione della sicurezza, la promozione della crescita sostenibile su entrambe le sponde dell’Atlantico e la navigazione in un panorama economico globale in evoluzione.
Azioni congiunte
Janet Yellen invita Europa e Stati Uniti a restare uniti contro l’aggressione russa e il “sostegno al terrorismo” da parte dell’Iran, trovando un modo per sbloccare il valore degli asset sovrani russi congelati per aiutare l’Ucraina. In alcuni estratti del suo discorso pianificato sull’alleanza transatlantica, Yellen ha sottolineato che il sostegno di Stati Uniti ed Europa all’Ucraina è stato essenziale per la resistenza ucraina all’invasione russa. “Ed è chiaro: è anche fondamentale per la sicurezza del popolo americano ed europeo,” ha affermato. “Se restiamo a guardare mentre i dittatori violano l’integrità territoriale e ignorano l’ordine internazionale basato su regole, non avranno motivo di fermarsi ai loro obiettivi iniziali. Continueranno ad andare avanti.”
Yellen ha anche affermato che Stati Uniti ed Europa devono dimostrare che la Russia non può resistere alla loro determinazione a difendere un ordine basato su regole che hanno impiegato decenni a costruire. Questo include la necessità di reprimere l’elusione delle sanzioni russe e fornire all’Ucraina i finanziamenti per equipaggiare il suo esercito, finanziare i servizi governativi critici e, infine, ricostruire una volta terminato il conflitto. “Per questo credo che sia vitale e urgente trovare collettivamente un modo per sbloccare il valore degli asset sovrani russi immobilizzati nelle nostre giurisdizioni a beneficio dell’Ucraina,” ha detto Yellen. “Questo sarà un argomento chiave di conversazione durante le riunioni del G7 questa settimana.”
Il suo messaggio agli europei è chiaro: è tempo di agire rapidamente sugli asset russi congelati, stimati intorno ai 280 miliardi di dollari, per sostenere la ricostruzione dell’Ucraina. Questa richiesta urgente arriva in un momento critico, con la Russia che continua la sua aggressione nell’est dell’Ucraina.
Questi fondi potrebbero fornire un sostegno finanziario essenziale all’Ucraina, aiutandola a equipaggiare il suo esercito, a finanziare servizi critici e a ricostruire le sue infrastrutture devastate dal conflitto con la Russia. Il suo obiettivo è quello di mobilitare l’Europa e gli Stati Uniti affinché agiscano insieme per garantire che l’Ucraina riceva il supporto di cui ha bisogno.
Stretta sulle esportazioni cinesi
Nel suo intervento a Francoforte Yellen ha sollecitato l’Unione Europea ad aderire agli sforzi americani nel contrastare le esportazioni cinesi nel settore delle tecnologie verdi. Questo appello assume particolare rilevanza in un contesto in cui la concorrenza globale si intensifica e la necessità di proteggere le industrie nazionali diventa sempre più urgente. Le sue parole sottolineano la crescente preoccupazione riguardo alla potenza manifatturiera cinese e alla necessità di una risposta coordinata per proteggere le industrie globali. Ma cosa significa questo per il commercio mondiale e quali implicazioni potrebbe avere per i mercati globali?
Yellen ha evidenziato la crescente potenza manifatturiera della Cina, sottolineando i rischi che questa situazione comporta per le economie occidentali. Il suo discorso ha messo in luce la necessità di una risposta unitaria da parte degli Stati Uniti e dell’Europa per proteggere le proprie industrie e garantire una concorrenza equa sul mercato globale.
Un punto chiave del suo intervento è stato il rifiuto delle critiche europee riguardo alle politiche protezionistiche americane nel settore manifatturiero verde. Yellen ha sottolineato che gli interventi degli Stati Uniti sono mirati e strategici, finalizzati a preservare l’industria nazionale e a garantire una concorrenza equa sul mercato internazionale.
Implicazioni per l’Europa
L’invito di Yellen all’Europa è particolarmente rilevante, poiché l’UE si trova in una posizione delicata tra gli interessi commerciali con la Cina e il desiderio di mantenere un equilibrio nel commercio internazionale. L’Europa deve ora decidere se unirsi agli Stati Uniti nel crackdown sulle esportazioni cinesi o adottare una posizione più neutrale.
La stretta sulle esportazioni cinesi potrebbe avere un impatto significativo sul commercio mondiale, con potenziali conseguenze per le economie di tutto il mondo. Se l’Europa decidesse di aderire agli sforzi degli Stati Uniti, ciò potrebbe portare a una maggiore pressione sulle autorità cinesi per ridurre i sussidi alla produzione e mantenere un gioco equo sul mercato globale.
Discussioni al G7
Dopo il suo incontro alla BCE, Yellen si recherà a Stresa per partecipare, dal 23 al 27 maggio, alla riunione del G7 dei ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche centrali. Durante questi incontri, la Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti si concentrerà su temi cruciali come il rafforzamento dell’economia globale, l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina, l’ulteriore inasprimento delle sanzioni contro il complesso industriale militare russo, il contrasto al comportamento destabilizzante dell’Iran e la sovraccapacità industriale cinese.
Il Dipartimento del Tesoro Usa ha comunicato che Yellen “si impegnerà con le sue controparti per rafforzare il ruolo di leadership dell’America all’interno del sistema multilaterale, che promuove i nostri interessi nazionali espandendo le opportunità economiche per gli Stati Uniti e i nostri partner commerciali e promuovendo la cooperazione sulle sfide globali”. Nei suoi incontri, Yellen lavorerà con i partner del G7 per rafforzare l’economia globale, che resta resiliente grazie alla forza economica dell’America sotto la guida del presidente Biden, e promuovere lo sviluppo sostenibile nei mercati emergenti.
Durante gli incontri del G7 e gli impegni ai suoi margini, Yellen ribadirà “il risoluto impegno dell’America nei confronti dell’Ucraina e riaffermerà gli sforzi dell’amministrazione Biden per fornire all’Ucraina gli aiuti necessari per sostenere la sua difesa contro la guerra illegale della Russia”. In Italia, Yellen discuterà con i partner le modalità per inasprire ulteriormente le sanzioni contro il complesso industriale militare russo e trovare modi per sbloccare il valore degli asset sovrani russi congelati a beneficio dell’Ucraina.
A Stresa, Yellen sottolineerà anche l’importanza di lavorare insieme per contrastare il comportamento dell’Iran e dei suoi delegati, migliorando allo stesso tempo le condizioni umanitarie ed economiche per il popolo palestinese. Infine, discuterà con le controparti del G7 riguardo alle preoccupazioni condivise sui rischi per l’economia globale posti dalla sovraccapacità industriale cinese e sulle risposte per proteggere i lavoratori e le imprese nelle economie dei paesi del G7.
Le discussioni sul congelamento degli asset russi saranno centrali durante questi incontri. Yellen sta spingendo affinché si concordi un piano per utilizzare il flusso di entrate di circa 300 miliardi di dollari di asset sovrani russi congelati per sostenere un prestito più ampio all’Ucraina. Secondo i sostenitori del piano, ciò potrebbe fornire fino a 50 miliardi di dollari subito per l’Ucraina, senza necessità di confiscare gli asset, permettendo invece di generare circa 3,5 miliardi di dollari all’anno in interessi.
Il Congresso degli Stati Uniti ha già approvato una legge per autorizzare la confisca totale degli asset russi congelati detenuti principalmente in Europa. Tuttavia, Mosca ha promesso ritorsioni e i funzionari dell’UE hanno optato per un piano più conservatore che prevede di mettere gli asset in un fondo di aiuti militari e civili per l’Ucraina. Le proposte di Yellen mirano a superare queste resistenze e a trovare un consenso su come utilizzare questi fondi in modo efficace e legale.
L’importanza di queste discussioni risiede nella necessità di sostenere l’Ucraina in modo concreto, finanziando le sue capacità militari, i servizi governativi essenziali e i progetti di ricostruzione. La collaborazione tra i paesi del G7 sarà fondamentale per garantire che le sanzioni contro la Russia rimangano efficaci e che l’Ucraina riceva il supporto di cui ha bisogno per resistere all’aggressione russa e ricostruire il suo futuro.