“Ursula ha ucciso persone” e museruola sulla bocca, Iovanovici Sosoaca espulsa dal Parlamento Ue

La deputata rumena di ultradestra interrompe più volete i colleghi prima di essere cacciata dalla presidente Metsola
2 mesi fa
2 minuti di lettura
Iovanovici Sosoaca Con Museruola Al Parlamento Ue Fg
Iovanovici Sosoaca durante la sua protesta al Parlamento europeo

“Ursula ha ucciso le persone durante la pandemia”, ne è convinta l’europarlamentare Diana Iovanovici Sosoaca del partito di ultradestra romeno Sos Romania, molto sicura anche nell’affermare che “Il Covid non è mai esistito”.
Mentre von der Leyen era in ballo con le ultime trattative per la rielezione, la parlamentare rumena le affibbiava la colpa della morte di 75.000 romeni “messi in un sacco” e “tumulati”.

Affermazioni antiscientifiche, che Iovanovici Sosoaca ha provato a consolidare con le sue conoscenze (non scientifiche): “Sono un avvocato e so cosa dico. Hanno ucciso le persone”, ha detto pochi istanti prima della riconferma di von der Leyen e a un giorno dalla decisione del Tribunale Ue che, in materia di vaccini anti Covid, ha definito l’atteggiamento della Commissione “non del tutto trasparente”.

Iovanovici Sosoaca espulsa dal Parlamento Ue

Le frasi negazioniste sono state pronunciate appena fuori dal Parlamento europeo.
Non per una scelta di decoro, ma perché poco prima la parlamentare di ultradestra era stata espulsa dall’emiciclo dopo aver interrotto per tre volte il discorso di Valerie Hayer, capogruppo di Renew Europe, inneggiando alla “libertà di parola”. Il tutto con una museruola da cane davanti alla bocca, a simboleggiare una supposta censura.

Iovanovici Sosoaca ha interrotto la collega proprio mentre Hayer chiedeva a von der Leyen di “fare tutto il possibile per includere l’interruzione volontaria di gravidanza nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue”. Una richiesta inconcepibile per la parlamentare di ultradestra che ha urlato: “noi crediamo in Dio” fugando eventuali dubbi con l’esibizione di due santini.

Quanto avvenuto in Aula fa pensare a tante cose, meno che ad una censura, dato che Iovanovici Sosoaca ha avuto diverse possibilità per risparmiarsi l’espulsione dall’Aula.

Alla terza interruzione, la parlamentare di Sos Romania è stata richiamata da Roberta Metsola, ieri rieletta alla guida dell’emiciclo: “È la terza volta che interrompe, chiedo che venga portata fuori dall’Aula. Penso che lei abbia parlato abbastanza”. E davanti all’indecisione dei commessi, la riconfermata presidente ha aggiunto: “Devo ripeterlo ancora?”. La risposta è stata implicita e Iovanovici Sosoaca è stata portata fuori dall’Europarlamento.

Chi è Diana Iovanovici Sosoaca

Diana Iovanovici-Sosoaca, esponente del partito di estrema destra Sos Romania, rappresenta un esempio estremo di politica nazionalista e filorussa in Europa. Nonostante la sua affiliazione a un partito con forti legami con la destra radicale, le sue posizioni sono risultate troppo estreme persino per il nuovo raggruppamento “Patrioti per l’Europa” e per AfD. Una situazione che ricorda quella del generale Vannacci, considerato troppo estremista persino dal Rassemblement National di Marine Le Pen che ha chiesto alla Lega di trovare un altro vicepresidente per il gruppo.

Nel caso della politica rumena, Iovanovici-Sosoaca si è trovata tra i non iscritti all’Europarlamento.

Il suo partito Sos Romania è noto per le sue posizioni filorusse ed euroscettiche, l’opposizione ai diritti civili e alla transizione ecologica. Nel giugno 2023, Iovanovici-Sosoaca aveva descritto Bucarest come una “colonia” dell’Unione Europea in un’intervista al quotidiano russo Eurasia Daily. In passato, ha anche proposto l’annessione dei territori ucraini che in passato appartenevano alla Romania.

Scelte e dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con la storia e il futuro dell’Unione europea.