Al via Prospetto comune europeo per accelerare integrazione mercato capitali Ue

Gli investitori ora possono valutare le offerte sulla base di una struttura e di un linguaggio condivisi, facilitando la valutazione delle opportunità e l'adozione di decisioni di investimento informate
2 giorni fa
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Finanza


Euronext ha lanciato il Prospetto comune europeo, ”un modello unico e standardizzato per le emissioni azionarie che migliora l’integrazione del mercato dei capitali e gli investimenti transfrontalieri in tutta Europa”. Lo comunica il mercato finanziario e borsa valori pan-europeo nell’Eurozona in una nota. Per consentire la competitività e l’innovazione europee a lungo termine, ”è essenziale migliorare l’accesso ai mercati dei capitali europei. Sebbene il listing act, volto a semplificare le regole europee in materia di quotazione, non sia previsto prima di giugno 2026, vi è l’immediata necessità di incrementare l’attività di ipo in Europa”. Per soddisfare questa esigenza, Euronext ha iniziato a sviluppare il suo nuovo Prospetto comune europeo nel novembre 2024, a seguito della pubblicazione del listing act.

Il nuovo prospetto, progettato per l’utilizzo in tutti i Paesi di Euronext, ”è conforme alla normativa Ue vigente e offre vantaggi immediati sia agli emittenti che agli investitori”, si sottolinea. L’utilizzo del Prospetto comune europeo è fortemente incoraggiato per le Ipo e altre offerte azionarie sui mercati Euronext. È già disponibile e può essere utilizzato immediatamente. Integra i formati di prospetto esistenti, come l’uso dei prospetti tripartiti, o il Prospetto della crescita Ue per le pmi e il Prospetto di follow-on, a seconda del tipo di offerta.

Semplifica processo di quotazione azionaria sui sette mercati Euronext

Questo modello semplifica e armonizza il processo di quotazione azionaria su tutti e sette i mercati Euronext (Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi), riducendo la complessità e i tempi di preparazione per gli emittenti, sostituendo la tradizionale struttura a 21 sezioni con una a 11 sezioni. Il prospetto informativo utilizza l’inglese per migliorare la comparabilità e l’accesso transfrontaliero al capitale, garantendo una maggiore coerenza per gli investitori in tutte le giurisdizioni.

Il modello ”è progettato per essere flessibile e adattabile, garantendo la conformità alle normative vigenti e al contempo la predisposizione a incorporare i futuri cambiamenti previsti dal listing act, la cui entrata in vigore è prevista a partire da giugno 2026”, sottolinea Euronext. Il Prospetto ”garantisce una maggiore coerenza nel modo in cui le società presentano le proprie informazioni, supportando un migliore processo decisionale in tutte le giurisdizioni. Offre la necessaria coerenza e comparabilità tra le giurisdizioni dell’Ue”.

Una struttura e un linguaggio condivisi per valutare le offerte

Che il prospetto sia per una quotazione ad Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo o Parigi, gli investitori saranno ora in grado di valutare le offerte sulla base di una struttura e di un linguaggio condivisi, facilitando la valutazione delle opportunità e l’adozione di decisioni di investimento informate. Per garantire un ampio sostegno e un’implementazione pratica, Euronext ha cercato il supporto delle parti interessate europee, tra cui banchieri Ecm, consulenti legali, revisori, investitori ed emittenti.

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