Nel giugno 1985, sulle rive della Mosella, cinque Paesi europei — Francia, Germania Ovest, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi — firmarono l’accordo di Schengen. Da quella firma nacque un principio che ha cambiato la geografia politica del continente: abolire i controlli alle frontiere interne e creare un’unica area di libera circolazione. Quarant’anni dopo, quell’accordo è diventato la norma per oltre 400 milioni di persone. Oggi l’Unione europea sceglie di celebrare l’anniversario tornando all’essenza di quella promessa: muoversi liberamente. E lo fa mettendo un pass ferroviario nelle mani dei diciottenni.
È il cuore di DiscoverEU, l’iniziativa della Commissione europea che trasforma la libertà di circolazione in un’esperienza concreta. Nata nel 2018 e oggi parte integrante di Erasmus+, l’azione permette a migliaia di giovani di attraversare l’Europa in treno, seguendo lo stesso spirito che quarant’anni fa cancellò le barriere ai confini.
Nel 2025, per il quarantesimo anniversario di Schengen, il programma torna in una versione speciale, dedicata ai nati nel 2007. Le iscrizioni saranno aperte dalle ore 12:00 del 30 ottobre alle ore 12:00 del 13 novembre, esclusivamente online, attraverso il Portale europeo per i giovani. Possono partecipare i cittadini e i residenti di tutti gli Stati membri dell’Unione, oltre a quelli dei Paesi associati a Erasmus+ — Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.
Chi verrà selezionato riceverà un pass ferroviario valido per viaggiare per un massimo di 30 giorni tra marzo e agosto 2026, su treni a bassa impronta ambientale in oltre 30 Paesi europei, con la stessa semplicità con cui oggi si attraversano le frontiere interne dello spazio Schengen.
I viaggiatori potranno spostarsi liberamente, con un solo biglietto digitale e la possibilità di cambiare itinerario giorno per giorno.
Accanto al pass, l’UE fornirà una DiscoverEU Discount Card, che offrirà riduzioni su alloggi, eventi culturali, trasporti locali e attività sportive. Per la Commissione europea e l’Agenzia esecutiva per l’istruzione e la cultura (EACEA), che gestiscono il progetto, l’obiettivo è duplice: offrire a migliaia di giovani la possibilità di conoscere l’Europa di persona e consolidare il senso di appartenenza a uno spazio comune. “DiscoverEU consente ai giovani di esplorare la diversità dell’Europa, il suo patrimonio culturale e la sua storia”, si legge nel regolamento ufficiale.
Il bilancio previsto per questa edizione è di 21,73 milioni di euro. I 40mila pass in palio saranno distribuiti secondo un sistema di quote nazionali calcolato in base alla popolazione. L’Italia avrà 4.888 biglietti, dietro Germania (6.837) e Francia (5.540). Se un Paese non utilizza la sua quota, i pass residui vengono riassegnati a Stati con un numero più alto di domande.
Cos’è DiscoverEu e come funziona
Alla base di DiscoverEU c’è il modello Interrail, il biglietto unico che da oltre cinquant’anni permette di attraversare l’Europa in treno. Creato nel 1972 come iniziativa delle compagnie ferroviarie europee per favorire la mobilità dei giovani sotto i 21 anni, l’Interrail Pass consente di viaggiare su quasi tutte le reti ferroviarie nazionali di oltre 30 Paesi europei, con un unico titolo di viaggio.
Esistono due versioni principali:
- Interrail Global Pass, valido in più Paesi, pensato per itinerari transnazionali;
- Interrail One Country Pass, valido in un solo Stato, adatto a chi vuole esplorarlo in profondità.
DiscoverEU utilizza la prima tipologia: il Global Pass. I giovani selezionati possono scegliere un numero di giorni di viaggio all’interno di un periodo complessivo (es. 7 giorni entro un mese). Nei giorni attivati possono prendere tutti i treni desiderati, dalle ore 00:00 alle 23:59, senza limiti.
Il sistema è interamente digitale: il viaggiatore attiva il giorno di viaggio nell’app Rail Planner, mostra il biglietto al controllore e consulta in tempo reale orari, tratte e prenotazioni.
Restano valide le regole standard di Interrail:
- un solo viaggio di andata e uno di ritorno nel Paese di residenza;
- prenotazioni obbligatorie (a pagamento) per treni ad alta velocità e notturni;
- accesso libero ai treni regionali;
- sconti aggiuntivi su traghetti, autobus e attrazioni turistiche.
Esempio: con un Global Pass 7 giorni entro un mese un viaggiatore può spostarsi da Roma a Vienna, poi da Vienna a Praga, Praga–Berlino, Berlino–Amsterdam, Amsterdam–Parigi, fino a tornare in Italia. Sette giornate di treno da distribuire liberamente, nel periodo scelto. L’itinerario può essere modificato in corso d’opera: è questa flessibilità a rendere Interrail — e di riflesso DiscoverEU — un modello unico.
Come partecipare
Per partecipare bisogna essere nati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2007, avere cittadinanza o residenza in uno Stato membro UE o associato a Erasmus+ e non aver già ottenuto un pass DiscoverEU in passato.
La candidatura si presenta esclusivamente online, sul Portale europeo per i giovani. Occorre inserire il numero del documento d’identità (o carta di soggiorno per i residenti non cittadini), accettare la dichiarazione sull’onore e rispondere a un quiz di cinque domande sull’UE e sulle sue politiche giovanili. Segue una domanda di spareggio a risposta numerica, utilizzata per stilare la graduatoria in caso di parità.
Chi supera la fase preliminare viene inserito in una lista per Paese. Se la quota nazionale è già coperta, la domanda passa automaticamente in lista di riserva. I risultati saranno pubblicati il 7 gennaio 2026. I vincitori riceveranno un’e-mail con le istruzioni per la prenotazione del pass.
Chi preferisce viaggiare con amici può presentare una domanda di gruppo (fino a cinque persone). Solo il capogruppo risponde al quiz; gli altri si uniscono tramite un codice identificativo e compilano i propri dati. Il gruppo viene considerato come una singola candidatura: se selezionato, tutti i membri ricevono il pass. Tutti devono comunque rispettare i requisiti di età e cittadinanza.
Le candidature sono suddivise per Paese di residenza, e i pass sono assegnati in base alle quote nazionali. Se un Paese non utilizza tutti i pass disponibili, quelli residui vengono ridistribuiti tra Stati con maggiore domanda.
I risultati saranno pubblicati il 7 gennaio 2026. I vincitori riceveranno un’e-mail di conferma e saranno contattati dal contraente esterno incaricato dell’EACEA per la prenotazione del pass e la gestione logistica del viaggio.
Il sistema è completamente digitalizzato: il biglietto è nominativo e non trasferibile, e ogni pass è tracciato da un codice personale. Chi rinuncia prima della prenotazione lascia il posto a un partecipante della lista di riserva.
DiscoverEU prevede assistenza specifica per i giovani con disabilità o esigenze particolari, che possono richiedere copertura dei costi per accompagnatori o mezzi di supporto. In caso di forza maggiore o interruzioni impreviste, è possibile ottenere un nuovo pass.
Il viaggio
I partecipanti viaggeranno per un massimo di un mese tra marzo e agosto 2026. Il pass copre i trasporti ferroviari in seconda classe o economy, mentre vitto, alloggio e assicurazione restano a carico del viaggiatore. La DiscoverEU Discount Card consente riduzioni in numerose strutture convenzionate in tutti i Paesi del programma Erasmus+.
Il viaggio deve partire da un Paese aderente e toccarne almeno un altro. Nel Paese di residenza il pass è valido solo per un viaggio di uscita e uno di rientro. Le prenotazioni dei treni ad alta velocità o notturni, i supplementi e le eventuali penali restano a carico del partecipante.
Le regole di trasporto seguono la logica dell’interoperabilità: il contraente seleziona gli operatori più competitivi e garantisce la compatibilità del pass con tutte le reti nazionali. Solo in casi eccezionali — per esempio per i residenti in Cipro, Malta, Islanda o Irlanda — è previsto l’uso dell’aereo, limitatamente al collegamento di andata e ritorno.
Per chi attraversa Paesi non Schengen, DiscoverEU copre le spese di rilascio del visto e, se necessario, l’assicurazione sanitaria obbligatoria. È comunque raccomandata una polizza privata per rimpatri o emergenze.
Alla fine del viaggio, tutti i partecipanti dovranno compilare un questionario di valutazione online. Riceveranno un certificato ufficiale di partecipazione, utile come attestazione di competenze trasversali (autonomia, gestione, orientamento interculturale). Diventeranno inoltre ambasciatori DiscoverEU, invitati a raccontare l’esperienza nelle scuole, nelle comunità locali o sui social con l’hashtag #DiscoverEU, e potranno condividere itinerari, consigli e collaborare alla pianificazione dei percorsi. L’obiettivo non è distribuire biglietti, ma costruire una generazione che impari a leggere l’Europa viaggiandola. DiscoverEU unisce mobilità, sostenibilità e cittadinanza in un’esperienza concreta di appartenenza. A quarant’anni da Schengen, l’Unione europea rimette in movimento i suoi giovani: un pass digitale in tasca, un continente intero raggiungibile con un solo treno.
