Il nuovo governo in pectore di Praga annuncia battaglia sul Green Deal, sulle auto e sul Patto su migrazione e asilo. In forse il sostegno all'Ucraina. Bruxelles osserva con preoccupazione l'ascesa di un nuovo gruppo di Visegrad
“Amici miei, abbiamo rovesciato una dinastia politica”. Parla con tono risoluto Zohran Mamdani mentre celebra i valori progressisti che lo hanno portato a diventare il nuovo sindaco di New York. Le minacce del presidente Trump, prima e dopo la sua elezione, non hanno deviato il suo percorso
Oggi il nuovo ambasciatore russo vola negli Usa, Zelensky va a Parigi per la coalizione dei volenterosi. Mosca frena sull'accordo e chiede di rimuovere le sanzioni per raggiungere un accordo
Nonostante i colloqui intensivi, la dichiarazione congiunta tra Stati Uniti e Russia non arriva, mentre le risorse strategiche e la diplomazia si intrecciano in un conflitto sempre più complesso
Geopolitica, sicurezza, cooperazione economica e militare ma anche diritti umani e libertà di navigazione: un'indagine della Camera mette in luce le sfide e il ruolo che l'Italia può giocare
Dai rapporti commerciali alla difesa, Ottawa vede valore nella cooperazione con Bruxelles mentre si allontana da Washington e dall’aggressività di Trump. Forse non può diventare il 28° Paese membro, ma si possono rafforzare i legami: le strade non mancano
Dopo settimane di tensioni, i presidenti americano e ucraino si confrontano in una telefonata definita "positiva". Sul tavolo: tregua parziale e rapporti con Putin
Per Bruxelles oggi, come per Ventotene ottant'anni fa, il modo migliore per proteggere l'Europa è l'unione, il consolidamento, la gestione centralizzata delle questioni che decideranno il futuro di 450 milioni di persone
Una strategia per "salvare il nostro acciaio", ha dichiarato il vicepresidente esecutivo per l’industria, Stéphane Séjourné presentando il piano che tenta di equilibrare tre obiettivi apparentemente contraddittori
Il Bundestag approva una riforma storica che allenta il freno costituzionale al debito e stanzia miliardi per difesa e infrastrutture. Decisivi i voti dei Verdi, a cui il futuro cancelliere Merz ha dovuto fare concessioni