La Cina ha stretto i controlli su terre rare, tecnologie e macchinari trasformando la dipendenza europea in leva geopolitica. Bruxelles risponde preparando contromisure e valutando l’uso dello scudo anti-coercizione
Il controverso diplomatico cinese che aveva messo in discussione la legittimità degli stati ex-sovietici è stato nominato rappresentante per gli Affari europei della Cina. Un segnale di assertività davanti alle sfide commerciali e politiche.
I tedeschi hanno scelto, ed è probabile che a Berlino si insedi in tempi relativamente rapidi un governo solido a trazione Cdu. Risultato storico per l’ultradestra