Le merci della Cina potrebbero essere dirottate in Europa a causa della guerra commerciale scatenata da Trump. Secondo la Banca Centrale Europea, l'aumento della concorrenza di Pechino può avere implicazioni dirette, a partire da auto e chimico
La Commissione europea fa un passo in direzione di Trump, mentre il tycoon, che deve ancora dare corso agli impegni presi a Turnberry, minaccia l'Unione nel caso in cui questa non investisse 600 mld di dollari negli Usa
Le Bev stanno diventando una cartina tornasole dei rapporti di forza tra le potenze mondiali. Se prima l’Occidente faceva fronte unito di fronte alle rivendicazioni della Russia sull’Ucraina e della Cina su Taiwan, la rielezione di Donald Trump rischia di sparigliare le carte
Il “futuro dell’industria dell’automotive deve essere made in Europe”. La richiesta della vicepresidente con delega alla Concorrenza, Margrethe Vestager, arriva al Consiglio competitività insieme a due non-paper dei Paesi membri
Il portavoce della Commissione Thomas Regnier: “La piattaforma manca di una rappresentanza legale nel territorio europeo”. Per ora nessuna sanzione, ma cosa succederà dopo i 45 milioni di utenti?
La Commissione Ue ha fatto ricorso al Wto contro i dazi imposti dalla Cina sul brandy europeo. Dombrovskis: “Stiamo proteggendo la nostra industria da accuse infondate"
La nuova battaglia della guerra commerciale tra Bruxelles e Pechino prenderà il via il 15 novembre, quando il Dragone applicherà le tariffe su “alcune importazioni di brandy” dall’Ue
Mercati in calo, aziende a rischio, pressione cinese, incertezza dagli Usa e incentivi "stop and go" in Italia. Servono economie di scala e politiche industriali forti per essere a prova di futuro, dove l’elettrico per le auto è semplicemente “ineludibile”
Il Senato ha approvato la riforma delle concessioni per i balneari dando il via libera definitivo al decreto salva-infrazioni. Il provvedimento mira a chiudere 15 procedure di infrazione, ma attira molte critiche
Il futuro dell’auto sarà elettrico, ma in che forma? Il dirigismo europeo e la danza dei sussidi creano incertezza e instabilità. Con una Cina sempre più competitiva e una crisi profonda del mercato, le chiavi sono sperimentazione e libertà d’innovazione, spiega il professore