Lotta alla criminalità organizzata transnazionale e informatica e al traffico di droga, antiterrorismo, immigrazione illegale. Mentre le relazioni transatlantiche si stanno deteriorando fino al minimo storico, Usa e Ue si scoprono ancora cooperanti almeno su questi terreni comuni che “non conoscono confini”, come ha sottolineato il commissario europeo per la Democrazia e la Giustizia, lo Stato di diritto e la Tutela dei consumatori Michael McGrath in un post su LinkedIn.
L’incontro McGrath-Bondi
Ieri a Varsavia McGrath si è incontrato con la Us Attorney General (Procuratrice Generale) Pam Bondi nella cornice della riunione ministeriale Ue-Usa su Giustizia e Affari Interni ospitata il 2 e il 3 giugno dalla presidenza polacca nel suo semestre alla guida del Consiglio dell’Unione Europea.
Assieme ai due, e tra gli altri, erano presenti anche il commissario per gli Affari Interni e le Migrazioni Magnus Brunner e per gli Stati Uniti il consigliere senior del segretario per la Sicurezza Interna Kristi Noem, Rob Law.
Un’occasione, come ha spiegato McGrath su LinkedIn e ha ribadito il comunicato congiunto diffuso dal Consiglio d’Europa, per riaffermare l’importanza di una cooperazione duratura e solida tra Ue e Usa nell’affrontare le sfide comuni in tema di giustizia e affari interni, in tempi di gravi sfide geopolitiche. L’obiettivo è quello di “garantire che il nostro impatto si espanda a livello globale“, ha continuato il commissario nel suo post.
Da parte sua su X Bondi ha sottolineato come la lotta all’immigrazione clandestina e quella al terrorismo siano “vitali per rendere l’America e il mondo sicuri”. E il Maga (Make America Great Again) si declina come Masa (Make America Safe Again): “La direttiva del presidente Trump per rendere l’America di nuovo sicura include una solida collaborazione con i nostri alleati all’estero”, ha precisato in un secondo post.
I settori chiave della collaborazione Usa-Ue nella giustizia
Nello specifico, fa sapere McGrath, è stata confermata la cooperazione transatlantica per portare avanti azioni congiunte e concrete in settori di interesse comuni e prioritari:
- criminalità organizzata transnazionale e traffico di droga: con particolare attenzione al rafforzamento della cooperazione biregionale in materia giudiziaria, anche per quanto riguarda cocaina e droghe sintetiche, tra cui il fentanil.
- antiterrorismo: un contrasto che passa dalla solida condivisione di informazioni e dalla collaborazione operativa, già in corso, tra l’Europol e le autorità competenti degli Stati Uniti.
- immigrazione clandestina verso l’Ue e verso gli Usa, traffico di migranti e reti della tratta di esseri umani: fenomeni da combattere, concordano le due parti, dando priorità alla sicurezza delle frontiere e ai rimpatri rapidi.
- criminalità informatica: dai ransomware alle truffe online e alle altre frodi, fino agli abusi sessuali su minori.
Tutti ambiti che, afferma il commissario nel post su LinkedIn, “non conoscono confini” e nei quali dunque è necessaria “una cooperazione rafforzata” perché li si possa affrontare “in modo rapido, efficiente e proattivo”.
“Durante il mio incontro con la Sig.ra Bondi, abbiamo discusso di una serie di questioni, tra cui il solido e duraturo partenariato tra Ue e Stati Uniti nella lotta alla criminalità organizzata internazionale. I nostri sforzi congiunti nel coordinamento delle indagini e dei procedimenti penali internazionali, in particolare attraverso Eurojust , l’agenzia dell’Unione per la cooperazione giudiziaria penale, hanno prodotto risultati tangibili su entrambe le sponde dell’Atlantico. Ci impegniamo a proseguire e rafforzare questa cooperazione”, ha concluso McGrath.
Infine, entrambe le parti hanno ribadito il loro impegno a garantire viaggi transatlantici senza visto per tutti i cittadini dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.
Prossimo appuntamento: la riunione ministeriale a Washington nella seconda metà del 2025.