Stati Uniti in ritardo rispetto ai Paesi del G7: ecco perché

Dalla sicurezza al sistema giudiziario, quanta fiducia ripongono gli americani nel loro governo?
4 mesi fa
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Ministri Giustizia Paesi G7 Fotogramma Ipa
Ministri della Giustizia dei Paesi G7 (Fotogramma-Ipa)

Non è tutto oro quel che luccica. E in effetti, mai detto è stato più veritiero quanto per gli Stati Uniti. Per la prima volta, dopo due decenni, gli Usa sembrano essere ora in ritardo rispetto alla maggior parte dei Paesi che prenderanno parte al G7 (Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Giappone, Italia e Canada). Il cinquantesimo vertice si svolgerà dal 13 al 15 giugno 2024, nel comune di Fasano presso l’hotel Borgo Egnazia, in Italia. Il vertice sarà presieduto da Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri italiana e vedrà la partecipazione di papa Francesco.

In vista dell’evento, l’istituto di ricerca Gallup ha stilato una lista di indicatori che vedrebbero nei sondaggi la fiducia degli americani nel governo e nelle istituzioni calata a picco. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Sicurezza e difesa

Uno dei temi rientrato al centro del dibattito internazionale è quello della sicurezza. Sicurezza che, sempre più minata da assetti geopolitici complessi e in crisi, necessita misure forti e determinate. Dal 2006, la fiducia degli americani nelle proprie forze armate non è mai vacillata tanto quanto adesso. Gli Usa spendono di più rispetto agli altri paesi del G7, ma la fiducia è scesa a un minimo dell’81% nello scorso anno. È lo stesso livello che ha la Francia. “Questi risultati rispecchiano il calo della fiducia degli americani nell’esercito osservato in altri sondaggi Gallup nel 2023 – si legge nel report -. Più recentemente, nel febbraio 2024, gli americani erano divisi nelle loro opinioni sul finanziamento dell’esercito e della difesa nazionale. Proporzioni simili ritengono che il governo stia spendendo troppo poco (29%), troppo (35%) e circa la giusta quantità (33%) per la difesa”.

Sistema giudiziario

Gli americani hanno perso fiducia anche nel proprio sistema giudiziario. Questo trend in negativo si è registrato con una escalation ogni anno a partire dal 2020, scendendo al 42% nel 2023. Sebbene fosse altrettanto basso nel 2016, gli Stati Uniti sono ora statisticamente alla pari con l’Italia come il paese del G7 con meno fiducia nella propria magistratura. “Per anni, l’Italia è rimasta significativamente indietro rispetto al resto del G7 su questa misura – spiega Gallup -, ma i recenti aumenti insieme alle diminuzioni degli Stati Uniti hanno portato a questo spostamento nella classifica”.

Fiducia nel governo nazionale

Il 2022 ha segnato la prima volta che gli Stati Uniti e il Regno Unito si sono piazzati in fondo alla classifica del G7 per la fiducia nel governo nazionale, dopo essere stati entrambi al primo posto all’inizio del sondaggio mondiale di quasi due decenni fa. Un anno dopo, il quadro rimane invariato. Gli americani (30%) e i britannici (33%) hanno ancora meno fiducia nei rispettivi governi nazionali rispetto ai residenti nella maggior parte dei paesi del G7.

La fiducia degli americani nel loro governo nazionale è scesa a livelli simili diverse volte in passato (2013, 2016, 2018), e, come si evince dal report, sono lontani dai livelli più bassi mai registrati (l’Italia ha raggiunto il 15% nel 2013). Tuttavia, con le elezioni presidenziali che si avvicinano a novembre – e anche le elezioni generali nel Regno Unito che si terranno a luglio – queste cifre potrebbero rappresentare un ostacolo sia per il presidente Joe Biden così come per il primo ministro Rishi Sunak nelle loro candidature per la rielezione.

Fiducia nelle istituzioni

E se è scesa la fiducia nel governo, lo stesso è accaduto con le istituzioni. Nello specifico, si tratta del dato peggiore mai registrato dagli Usa. Gli Stati Uniti sono ora all’ultimo posto nell’indice delle istituzioni nazionali rispetto al resto del G7. L‘indice delle istituzioni nazionali è una misura composita della fiducia che i residenti di un paese hanno nell’esercito, nel sistema giudiziario, nel governo nazionale e rispetto all’onestà delle elezioni.

“Nel 2006, gli Stati Uniti erano in cima all’indice tra i paesi del G7, con un punteggio di 63 su un massimo di 100. Nel 2022, si sono classificati all’ultimo posto per la prima volta nella storia, con un punteggio di 53, e hanno consolidato la loro posizione con un calo a 49 l’anno scorso”, continua il report.

Tra i primi G7 per incapacità di permettersi il cibo

Ogni anno, a partire dal 2009, gli Stati Uniti sono stati al vertice (o a pari merito) dell’insieme dei Paesi del G7 per l’impossibilità di permettersi il cibo in alcuni periodi dell’anno. Ad esempio, nell’anno scorso, più di un americano su quattro (26%) ha avuto difficoltà a permettersi il cibo, una percentuale molto superiore al Canada, al secondo posto (17%).

“Considerando diversi indicatori del World Poll – spiega Gallup -, gli Stati Uniti ottengono risultati peggiori rispetto ai loro omologhi del G7. Negli anni passati, i residenti degli Stati Uniti avevano più fiducia nel governo, nell’esercito e in altre istituzioni chiave di quanto ne avessero i residenti degli alleati nelle loro. Ma gli Stati Uniti hanno perso il loro vantaggio e l’anno scorso sono rimasti indietro rispetto ad altri paesi del G7. Gli Stati Uniti rimangono la voce dominante del G7 sulla scena globale. Ma la realtà dell’opinione pubblica interna comincia a raccontare una storia diversa: quella in cui gli Stati Uniti non si distinguono più come leader nella fiducia nelle istituzioni, fondamentali per la loro democrazia”.

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