Putin: “Da Trump sforzi sinceri per la pace”, il tycoon ricambia: “Putin vuole risolvere”

Per il presidente americano Vladimir Putin “vuole portare a termine la questione”. Domani lo storico incontro
5 ore fa
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Vladimir Putin e Donald Trump (Shealah Craighead/Ipa)
Vladimir Putin e Donald Trump (Shealah Craighead/Ipa)

Questa mattina Vladimir Putin, parlando con l’agenzia Ria Novosti, ha rotto il silenzio sul summit in Alaska in programma domani sera (ore 21:30 italiane): “Come tutti sanno”, ha detto il presidente russo aprendo una riunione dei massimi esponenti del potere russo, l’amministrazione Trump “sta facendo sforzi energici e sinceri per fermare le ostilità, mettere fine alla crisi e raggiungere accordi che sono nell’interesse di tutte le parti coinvolte nel conflitto”.

Tali accordi, ha aggiunto, serviranno a “creare le condizioni a lungo termine della pace tra i nostri Paesi, in Europa e nel mondo intero”.

Il primo incontro dall’inizio della guerra

Domani, per la prima volta dall’inizio della guerra su vasta scala in Ucraina, Vladimir Putin incontrerà di persona un leader occidentale di primo piano. L’ultimo faccia a faccia bilaterale tra un presidente americano e quello russo risale al 16 giugno 2021, quando Joe Biden e il presidente russo si incontrarono a Ginevra.

L’unico incontro di alto livello che Putin ha avuto con leader occidentali dall’inizio del conflitto è stato nel formato multilaterale dei Brics a Kazan nell’ottobre 2024, dove ha visto Modi (India) e Xi Jinping (Cina), ma non leader puramente occidentali.

Inoltre, questo sarà il primo incontro tra Trump e Putin dal G20 di Osaka del 2019, avvenuto più di sei anni fa (28 e 29 giugno 2019).

Trump: “Putin vuole risolvere”

Poche ore fa, parlando a Fox News Radio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che, secondo la sua opinione, il presidente russo Vladimir Putin “vuole portare a termine la questione” e trovare un accordo per la pace in Ucraina.

Alla domanda se le sue minacce di sanzioni possano aver influenzato la decisione di Putin di accettare l’incontro in Alaska, ha risposto: “Tutto ha un impatto”, aggiungendo che i dazi secondari contro l’India “hanno sostanzialmente impedito loro di acquistare petrolio dalla Russia”. Una vicenda che ha provocato l’ira di Nuova Delhi contro Usa e Ue.

Lo riporta il Guardian, aggiungendo che Trump ha sottolineato di essere interessato specialmente a un “accordo di pace immediato” e che se ci fossero progressi dopo il vertice con Putin chiamerebbe immediatamente Zelensky per un successivo incontro.

“Abbiamo un’idea di tre diverse località”, ha detto Trump aggiungendo che la “possibilità di soggiornare in Alaska sarebbe di gran lunga la più semplice”.

Zelensky da Starmer: “Domani grande occasione per la pace”

Questa mattina, intanto, il presidente ucraino Zelenksy ha tenuto un breve colloquio a Downing Street insieme al premier britannico Keir Starmer. Più che le parole, l’incontro ha dato spazio ai gesti, come la stretta di mano e l’abbraccio tra i due leader alla vigilia di un summit che potrebbe fungere da spartiacque di una guerra che dura oltre tre anni e mezzo.

Il premier Uk ha definito il vertice di domani in Alaska “un’occasione reale per fare progressi, a condizione che Putin agisca per dimostrare che è serio sulla pace”.

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