L’Ue contro la Corea del Nord: dai “palloncini” ai missili pro-Russia

Continua l’attività sanzionatoria nei confronti dei sostenitori della Russia da parte dell’Unione europea: dopo i palloncini contenenti feci della il regime di Kim Jong-Un
2 mesi fa
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Incontro Tra Il Presidente Russo Vladimir Putin e Kim Jong un, Presidente Della Corea Del Nord
Incontro Tra Il Presidente Russo Vladimir Putin e Kim Jong un, Presidente Della Corea Del Nord

I palloncini contenenti feci lanciati dalla Corea del Nord alla Corea del Sud non sono perdonabili, così come il supporto alla Russia. L’Unione europea, per questo motivo, ha deciso di sanzionare ancora una volta il regime di Kim Jong-Un (Rpdc) , i cui fondi producono “programmi illegali per missili nucleari e balistici, in violazione e con flagrante disprezzo per le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e in considerazione del sostegno militare fornito dalla Corea alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”.

La decisione del Consiglio porta il numero totale delle persone inserite nell’elenco autonomo dell’UE a 77 persone e 20 entità. Ciò si aggiunge a tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle sanzioni legate ai programmi illegali di Kim Jong-Un nella legislazione dell’UE, che l’UE ha anche recepito.

Le sanzioni alla Corea

Le persone sanzionate dal Consiglio saranno sottoposte a congelamento dei beni ed è vietata la fornitura di fondi o risorse economiche, direttamente o indirettamente, a o a beneficio delle persone elencate. Inoltre, verrà applicato un divieto di viaggio verso l’Unione Europea.

“L’UE è determinata a impedire il flusso di componenti, finanziamenti e conoscenze che potrebbero essere utilizzati dalla Rpdc per sostenere lo sviluppo dei suoi programmi nucleari – scrive il Consiglio -, di distruzione di massa e di missili balistici. L’Ue esorta la Rpdc a cessare le azioni destabilizzanti, a rispettare gli obblighi derivanti dal diritto internazionale e a riprendere il dialogo con le parti interessate. Dal primo gennaio 2024 al 30 maggio 2024 la Corea del Nord ha lanciato almeno 22 missili balistici”.

Gli Stati membri hanno ripetutamente condannato la Corea del Nord per questo tipo di attività e hanno invitato Pyongyang a cessare questi lanci illegali e pericolosi, “che violano palesemente le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e minano la pace e la sicurezza internazionali, nonché il regime globale di non proliferazione”.

Inoltre, il Consiglio europeo ha condannato il continuo sostegno militare alla guerra di aggressione della Russia fornito da Rpdc, Bielorussia e Iran nelle sue conclusioni del 15 dicembre 2023, e ha invitato a predisporre ulteriori sanzioni nei loro confronti nelle sue conclusioni del 22 marzo 2024.

Il caso dei palloncini

Le sanzioni Ue arrivano dopo il caso dei palloncini contenenti feci che la Corea del Nord ha lanciato sulla vicina Corea del Sud. Nella giornata di ieri, 30 maggio, infatti, il Paese ha inviato più di 200, secondo l’agenzia sudcoreana Yonhap, dei grandi palloncini in varie zone della Corea del Sud, fino alla provincia di Gyeongsang meridionale, carichi di immondizia, bottiglie di plastica, batterie, pezzi di scarpe e anche letame. I militari sudcoreani hanno invitato la popolazione a non toccare nulla e a segnalare eventuali ‘ritrovamenti’.

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