Carta europea per la disabilità: cos’è e come funziona

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato le carte europee per disabilità e parcheggio, facilitando la mobilità e l’inclusione
22 ore fa
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Tagliandino Disabili Parcheggio Fg Censored
Tagliando parcheggio disabili (Marco Passaro/Fotogramma)

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato due nuove direttive che istituiscono la Carta Europea della Disabilità e la Carta Europea del Parcheggio per le persone con disabilità. Queste misure mirano a facilitare la mobilità e l’inclusione delle persone con disabilità all’interno dell’Ue, garantendo loro l’accesso a condizioni speciali e trattamenti preferenziali durante i soggiorni brevi in altri Stati membri.

Le nuove direttive prevedono che le autorità nazionali siano responsabili dell’emissione delle carte in formato fisico e digitale, assicurando che siano accessibili a tutti. Le carte saranno riconosciute in tutta l’Ue come prova dello status di disabilità o del diritto a servizi specifici basati sulla disabilità. Tra i benefici previsti vi sono tariffe ridotte o nulle, accesso prioritario, assistenza e spazi di parcheggio riservati.

Cos’è e come funziona la Carta Europea della Disabilità

La Carta Europea della Disabilità è il documento che permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate. La Carta viene richiesta tramite una procedura online da parte del cittadino e successivamente viene spedita a casa. Possono richiedere gratuitamente la Carta Europea della Disabilità:

• Invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o maggiore del 67%
• Invalidi civili minorenni
• Cittadini con indennità di accompagnamento
• Cittadini con certificazione ai sensi della Legge 104/1992, Art 3 comma 3
• Ciechi civili
• Sordi civili
• Invalidi e inabili ai sensi della Legge 222/1984
• Invalidi sul lavoro con invalidità certificata pari o maggiore del 35%
• Invalidi sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica
• Inabili alle mansioni (ai sensi della Legge 379/1955, del DPR 73/92 e del DPR 171/2011) e inabili (ai sensi della Legge 274/1991, art. 13 e Legge 335/1995, art. 2)
• Cittadini titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra

La Carta Europea della Disabilità potrà essere richiesta sui siti nazionali di gestione dei servizi dedicati al cittadino (in Italia, l’Inps) tramite una procedura online. Successivamente, una volta completata la richiesta, la Card viene spedita a casa.

La Carta Europea della Disabilità sostituisce a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali attestanti la condizione di disabilità e può essere utilizzata per certificare la propria condizione di disabilità presso gli uffici pubblici, sostituendo a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali.

La Carta Europea della Disabilità dà inoltre accesso gratuitamente o a tariffe agevolate ai seguenti luoghi:

• Musei statali su tutto il territorio nazionale
• Luoghi di cultura e non solo nei paesi Ue aderenti al progetto (consultare i siti istituzionali nazionali)

Estensione ai cittadini non Ue

Un aspetto innovativo delle direttive è l’estensione di questi benefici anche ai cittadini non Ue che risiedono legalmente negli Stati membri. Questo significa che anche loro potranno utilizzare le carte durante i soggiorni brevi in altri Stati membri, promuovendo così una maggiore inclusione e mobilità per tutte le persone con disabilità.

Le direttive saranno ora firmate dal Consiglio e dal Parlamento europeo e entreranno in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue. Gli Stati membri avranno due anni e mezzo per adattare la loro legislazione nazionale e tre anni e mezzo per applicare le misure previste.

Il G7 sulla disabilità ad Assisi

Le direttive europee arrivano in concomitanza di un evento internazionale che si tiene dal 14 al 16 ottobre 2024. L’Umbria, infatti, ospita il G7 dedicato all’inclusione e alla disabilità, un evento storico che vede la partecipazione delle autorità di governo del G7 e dell’Unione europea. La riunione si svolge tra Assisi e Solfagnano, con un programma ricco di interventi e discussioni sui temi centrali dell’inclusione, dell’accessibilità universale e della valorizzazione dei talenti delle persone con disabilità.

Il 14 ottobre, le delegazioni sono state accolte ad Assisi, nella piazza inferiore di San Francesco, con una cerimonia partecipata da cittadini e associazioni. Il 15 ottobre, al Castello di Solfagnano, si tengono i panel tematici con la partecipazione di rappresentanti del mondo associativo italiano e internazionale. Il 16 ottobre è dedicato alla riunione ministeriale, con la firma della “Carta di Solfagnano”, un documento che formalizza gli impegni presi durante l’evento.

Queste nuove direttive rappresentano un passo significativo verso una maggiore inclusione e mobilità per le persone con disabilità in Europa e il G7 dedicato è lo spazio nel quale programmare le sfide future per promuove un’Europa più equa e accessibile per tutti.