La Commissione europea sta preparando una proposta dirompente: utilizzare i flussi di cassa generati dagli asset congelati alla Banca centrale russa per finanziare un prestito all’Ucraina, per aiutarla a resistere all’aggressione russa. Un progetto molto controverso, che si è subito scontrato con la forte perplessità della Bce, preoccupata per le ripercussioni sull’euro come valuta di riserva internazionale. L’Italia potrebbe contribuire e sta valutando gli aspetti finanziari dell’operazione.
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