Se la Russia porta centinaia di richiedenti asilo somali al confine con la Finlandia, pochi mesi dopo l’ingresso di Helsinki nella Nato, non siamo più di fronte a un normale fenomeno migratorio, ma a una forma di guerra ibrida che Mosca sa combattere molto bene. L’Europa è pronta a rispondere? Ed è giusto investire decine di miliardi, anche di fondi pubblici, per riconquistare un posticino al grande tavolo dei semiconduttori e delle materie prime? Oggi ne parliamo con Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche e presidente di Kratesis.
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