Le parole di Vladimir Putin vanno prese sempre con estrema cautela. Ma durante la sua trasferta a Pechino il presidente russo ha mostrato qualche timido segnale di apertura, sia sul fronte delle future garanzie per l’Ucraina a conflitto finito, sia sull’ipotesi di un ingresso di Kiev nell’Unione europea. È presto per dire se si tratti di un reale passo in avanti ma almeno i toni sembrano cambiati.
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