La scadenza del 9 luglio, termine della sospensione dei dazi voluti da Trump, è ormai alle spalle. Il negoziato va avanti ma l’incertezza, che continua a fare danni, resta una variabile difficile da gestire. L’Europa aspetta le decisioni del presidente americano, che dovrebbe mandare la sua lettera a Bruxelles nelle prossime ore, e studia come reagire allo scenario che sarà messo sul tavolo.
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