“Un gesto dell’ombrello ai francesi”. Così il leader dei comunisti Fabien Roussel ha accolto la nomina di Michel Barnier a Primo ministro. Dopo due mesi di stallo, Macron ha scelto il veterano della destra e due volte commissario europeo per guidare un governo che dovrà superare le mozioni di sfiducia all’Assemblea nazionale e approvare una legge di bilancio nel pieno di una fase di austerità imposta da Bruxelles. Vediamo chi è Barnier e che possibilità ha di sopravvivere nelle agitate acque della politica francese.
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