Verso Cop29 a Baku, qual è l’impegno finanziario dell’Ue sul clima?

Verso Cop29 a Baku il prossimo 11 novembre, ecco tutti i dati sull’impegno europeo per il clima. Grandi assenti all’evento in Azerbaigian: Ursula von der Leyen, Macron e Putin
2 settimane fa
2 minuti di lettura
Ursula von der Leyen (Michailidis/Fotogramma)
Ursula von der Leyen (Michailidis/Fotogramma)

Quanto investe l’Unione europea sul clima? A fotografare la dimensione dei finanziamenti per un futuro green europeo e non solo, è il Consiglio Ue che ha pubblicato una relazione sui fondi investiti. L’Unione europea e i suoi 27 Stati membri hanno investito 28,6 miliardi di euro da fonti pubbliche per il clima. A questi si aggiungono 7,2 miliardi di euro di finanziamenti privati per aiutare i Paesi in via di sviluppo a ridurre le emissioni di gas serra.

Riunitosi ieri, 5 novembre, il Consiglio Ue ha pubblicato i dati, in vista della Conferenza delle Parti sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite, la Cop29, che si terrà a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre. Tra grandi assenti e impegni stringenti: ecco quanto è emerso.

Investimenti europei per il clima

Secondo i dati raccolti dalla Commissione Europea, circa la metà dei finanziamenti pubblici per il clima destinati ai Paesi in via di sviluppo è stata destinata all’adattamento climatico o ad azioni trasversali che coinvolgono sia iniziative di mitigazione dei cambiamenti climatici che di adattamento.

I finanziamenti basati su sovvenzioni rappresentano una quota significativa – quasi il 50% – del contributo pubblico dell’Ue e degli Stati membri. Allo stesso tempo, l’Unione europea cerca attivamente di ampliare la gamma e l’impatto delle fonti e degli strumenti finanziari e di mobilitare più finanziamenti privati, tutti strumenti importanti per supportare l’azione internazionale per il clima. In questo modo, l’Ue continuerà ad aiutare i Paesi in via di sviluppo ad attuare l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici siglato nel 2015.

“I dati del 2023 confermano nuovamente gli sforzi risoluti dell’Ue e dei suoi Stati membri – scrive in una nota il Consiglio – per rispettare gli impegni finanziari internazionali per il clima, in particolare per quanto riguarda l’obiettivo collettivo dei Paesi sviluppati di mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno, validi fino al 2025”.

Politiche europee per il clima

I 28,6 miliardi di euro di finanziamenti per il clima provenienti dai bilanci pubblici includono 3,2 miliardi di euro dal bilancio dell’Ue, incluso il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus, e 2,6 miliardi di euro dalla Banca europea per gli investimenti.

La cifra pubblica nel rapporto di ieri è calcolata in base agli impegni per finanziamenti bilaterali e alle erogazioni di finanziamenti multilaterali segnalati per l’anno solare 2023. La cifra di 7,2 miliardi di euro riguarda il sostegno finanziario privato mobilitato attraverso interventi pubblici (ad esempio, garanzie, prestiti sindacati, investimenti diretti in aziende, linee di credito, ecc.).

Non include alcun importo della finanza pubblica utilizzato per la mobilitazione di questo sostegno finanziario privato.

Gli Stati membri dell’Ue hanno comunicato i dati sui finanziamenti per il clima del 2023 ai sensi dell’articolo 19.3 del regolamento (Ue) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 (“regolamento sulla governance”) e dell’articolo 6 e degli allegati III-V del regolamento di esecuzione 2020/1208 della Commissione.

Verso Cop29 a Baku

La prossima Cop29 a Baku non parte, però, con i migliori presagi. I leader mondiali delle principali economie, tra cui Stati Uniti, Unione europea e Brasile, hanno in programma di saltare il vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

La prima grande assente sarà proprio la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che non parteciperà al vertice sul clima Cop29 a causa degli sviluppi politici a Bruxelles e delle audizioni dei commissari in corso con la formazione del nuovo esecutivo. A rivelarlo è stato a Reuters un portavoce della Commissione, così come un’altra fonte ha annunciato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non si recherà all’evento

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha già annullato il suo viaggio a causa di un trauma cranico riportato il mese scorso. Mentre Euronews ha aggiunto che dovrebbero mancare anche il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin.