La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è arrivata a Kiev per un incontro cruciale con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Al centro del colloquio, il sostegno dell’Europa all’Ucraina in vista dell’inverno, mentre la Russia continua a colpire le infrastrutture energetiche del Paese.
Un aiuto concreto per l’inverno
Ieri, von der Leyen ha annunciato uno stanziamento di 160 milioni di euro per affrontare le necessità umanitarie urgenti dell’Ucraina, finanziato attraverso i ricavi degli asset russi congelati. “La mia ottava visita a Kiev si svolge a ridosso dell’inizio della stagione del riscaldamento”, ha dichiarato, su X sottolineando l’urgenza della situazione.
In aggiunta, la Commissione Europea ha adottato una proposta per erogare un prestito di 35 miliardi di euro all’Ucraina, parte di un pacchetto più ampio concordato dai leader del G7. “È un passo avanti enorme. Sono fiduciosa che potremo erogare il prestito molto velocemente“, ha affermato von der Leyen, spiegando che questi fondi saranno “garantiti dagli extraprofitti derivanti dagli asset russi congelati”.
Priorità energetiche: riparare, connettere, stabilizzare
Durante la conferenza stampa, von der Leyen ha delineato le tre priorità del piano europeo per l’inverno: riparare, connettere e stabilizzare.
La prima prevede la riparazione dei danni causati dagli attacchi russi, con l’obiettivo di ripristinare 2,5 gigawatt di capacità energetica. La seconda mira a collegare l’Ucraina alla rete elettrica europea, per esportare 2 gigawatt di elettricità. La terza priorità riguarda la stabilizzazione, garantendo un flusso costante di energia nonostante i bombardamenti. “Queste misure ci permetteranno di coprire oltre il 25% del fabbisogno dell’Ucraina per quest’inverno”, ha specificato la presidente della Commissione.
Relentless Russian attacks mean Ukraine needs continued EU support.
The @EU_Commission will provide a loan of up to 35 billion euros to Ukraine as part of the G7 pledge.
This is another major EU contribution to the Ukraine’s recovery.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 20, 2024
L’importanza della solidarietà europea
Zelensky ha sottolineato l’importanza di utilizzare questi fondi per sostenere le forze armate ucraine, avvertendo che eventuali ritardi nell’erogazione potrebbero compromettere la capacità di difesa del Paese. Ha anche sottolineato la necessità di accelerare il processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, considerato “estremamente importante” per il futuro della nazione.
E rivolgendosi a Washington, Zelensky ha espresso la speranza che il presidente Joe Biden sostenga il suo ‘Piano per la vittoria’, che prevede decisioni cruciali da ottobre a dicembre. “Spero davvero che sostenga questo piano”, ha affermato, auspicando una cooperazione positiva.
L’incontro arriva dopo che l’Unione Europea ha recentemente approvato una risoluzione che autorizza l’invio di armi occidentali all’Ucraina. Questo provvedimento è stato accolto con preoccupazione dalla Russia, che ha denunciato l’invio di armamenti come un’escalation della guerra. Il governo russo ha avvertito che tali decisioni porteranno a un inasprimento del conflitto, sostenendo che l’Occidente sta intensificando le ostilità invece di promuovere un dialogo pacifico e che non temono una guerra nucleare.
President @ZelenskyyUA, we will continue supporting Ukraine ↓ https://t.co/ooT5OKGA1c
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 20, 2024
La risposta dell’Europa alla crisi
Concludendo la conferenza, von der Leyen ha affermato: “Dobbiamo far pagare la Russia per la distruzione che ha provocato”. Questo impegno dimostra la determinazione dell’Europa nel sostenere l’Ucraina, non solo in termini economici, ma anche come passo verso la sicurezza collettiva e la stabilità della regione.