Più giga e meno costi, come cambia il roaming Ue nel 2025

Aumenta il tetto dei dati utilizzabili all'estero e cala il prezzo in caso di extrasoglia: ecco le nuove tariffe per i cittadini europei (e non solo)
2 giorni fa
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Nel 2025 chiamare e usare internet in Europa sarà ancora più conveniente. La regolamentazione europea prevede una diminuzione progressiva del costo dei giga all’ingrosso fino al 2027. Dunque, anche quest’anno migliorano le condizioni del roaming europeo con nuove disposizioni favorevoli ai consumatori per quanto riguarda chiamate, Sms e dati mobili durante i viaggi all’interno dei Paesi dell’Unione Europea o appartenenti all’Area Economica Europea (Eea).

Con l’obiettivo di fornire servizi più trasparenti e di qualità superiore, il regolamento garantisce il principio “Roam Like at Home”, ossia la possibilità di utilizzare il proprio piano tariffario nazionale senza costi aggiuntivi. Tuttavia, permangono limiti legati al consumo equo, che variano tra operatori e abbonamenti, soprattutto per quanto riguarda i dati mobili.

Nuove tariffe roaming nel 2025

Le regole sul roaming sono pensate per un utilizzo occasionale, quindi per chi viaggia per vacanza, lavoro o studio, non per chi risiede stabilmente all’estero. Per evitare abusi, il regolamento prevede limiti specifici al consumo dei dati e, in misura minore, delle chiamate, il cui superamento può comportare costi aggiuntivi. Nell’ambito della politica sull’uso corretto, ogni operatore ha la possibilità di monitorare e verificare l’attività in Roaming del proprio cliente negli ultimi 4 mesi. Se, nel corso di tale periodo, il consumatore ha trascorso più tempo all’estero che nel proprio Paese, o l’uso in Roaming supera l’uso nazionale, l’operatore può contattare il cliente, chiedendogli di chiarire la situazione entro 14 giorni.

Come stabilito dalle regole europee, all’inizio di questo nuovo anno c’è un’ulteriore riduzione dei prezzi all’ingrosso: il massimale del costo del traffico dati scende da 1,55 a 1,30 euro (Iva esclusa) per Gigabyte, determinando un nuovo aumento del tetto di traffico dati.

Come calcolare il tetto dei giga all’estero e il prezzo

Grazie a questa modifica, la nuova formula per calcolare il tetto dei dati utilizzabile in roaming diventa: Volume di Gb = [importo della propria spesa mensile (Iva esclusa) / 1,30] x 2.
Quella precedente era: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 1,55] x 2.

 le nuove condizioni per il 2025 prevedono anche la riduzione della tariffazione a consumo prevista in caso di superamento del limite di Giga.

Per tutto il 2025, il costo in caso di extrasoglia scende da 0,00189 euro a 0,00154 euro per singolo Megabyte, Iva inclusa. Alcuni operatori di telefonia mobile potrebbero modificare leggermente questa cifra. Per evitare addebiti imprevisti, gli operatori devono notificare il cliente tramite Sms o app al raggiungimento dell’80% e del 100% del consumo consentito.

Il massimale del costo all’ingrosso del traffico dati si aggiornerà ancora fino al 2027, rimanendo poi uguale fino al 2032. Dal 1° Gennaio 2026 scenderà a 1,10 euro (Iva esclusa) per Giga, mentre dal 1° Gennaio 2027 in poi si stabilizzerà a 1 euro (Iva esclusa) per Giga.

Limiti di utilizzo delle chiamate in roaming nel 2025

Per quanto riguarda minuti e Sms, i consumatori possono utilizzare il proprio abbonamento nazionale senza costi aggiuntivi in tutta l’Ue, purché rispettino le soglie previste dal contratto con il proprio operatore. Generalmente:

  • Chiamate illimitate o con soglia elevata: chi dispone di un piano che offre chiamate nazionali illimitate o con un tetto molto alto (es. 1.000 minuti) può utilizzare un volume simile anche all’estero, salvo limitazioni specifiche inserite dagli operatori;
  • Soglie massime definite dal contratto: per i piani con limiti ben precisi (es. 300 minuti mensili), le stesse soglie si applicano in roaming.

In ogni caso, l’utilizzo delle chiamate in roaming deve essere coerente con l’uso tipico nazionale. Gli operatori monitorano l’attività per evitare che un cliente abusi del servizio, ad esempio vivendo stabilmente in un altro Paese Ue e utilizzando un piano telefonico più conveniente sottoscritto altrove.

Differenze tra operatori

Le regole sull’utilizzo equo dei dati mobili possono variare in base agli operatori, soprattutto per chi ha sottoscritto piani tariffari particolarmente economici. Alcuni operatori potrebbero offrire soglie più restrittive sui dati in roaming, se i contratti prevedono un costo per GB molto basso. Tuttavia, qualsiasi limitazione deve essere comunicata chiaramente al cliente e rispettare le normative europee.

Quali sono i Paesi coinvolti dal roaming

In tutto, i Paesi interessati dal roaming europeo sono: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica) Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Situazione a parte per il Regno Unito dove il Roaming Like at Home è a totale discrezione degli operatori telefonici (nessun operatore italiano ha escluso gli Uk dall’applicazione delle regole ‘europee’).

Evoluzione del roaming: dal 2007 a oggi

L’attuale regime del roaming europeo è il risultato di un lungo percorso normativo. Fino al 2007, i consumatori europei si trovavano a fronteggiare costi estremamente elevati per l’utilizzo del cellulare all’estero. L’Ue è intervenuta con una prima regolamentazione per limitare i prezzi di chiamate, Sms e dati mobili, avviando un processo di riduzione graduale delle tariffe.

Il momento decisivo è arrivato nel 2017, con l’introduzione del principio “Roam Like at Home”, che ha abolito i costi aggiuntivi per il roaming. Nel 2022, il regolamento è stato rinnovato fino al 2032, introducendo migliorie come una maggiore trasparenza sui costi e la garanzia di utilizzare all’estero velocità di connessione equivalenti a quelle disponibili nel proprio Paese. Dal 1° gennaio 2026 ci saranno soltanto altri 2 aumenti del tetto di traffico dati utilizzabile in Roaming Ue. Dal 2027 il massimale del costo all’ingrosso dovrebbe rimanere di 1 euro per Giga fino alla nuova scadenza del Regolamento, prevista per il 30 giugno 2032.

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