Belgio, tentato attacco terroristico al primo ministro Bart De Wever

Gli attentatori hanno 18, 23 e 24 anni e la matrice jihadista
4 ore fa
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Primo ministro del Belgio Bart De Wever
Primo ministro del Belgio Bart De Wever (Ipa)

Arrestate tre persone in Belgio per tentato omicidio ai danni del primo ministro Bart De Wever. Di matrice jihadista, secondo la stampa locale, l’attentato prevedeva la costruzione di un drone con esplosivi montati sopra. Gli attentatori hanno 18, 23 e 24 anni ed erano già indagati perché sospettati di essere coinvolti in attività di tipo terroristico. Uno di loro è stato rilasciato, gli altri due saranno interrogati oggi venerdì 10 ottobre.

La procuratrice federale Ann Fransen ha annunciato gli arresti affermando che il gruppo è sotto inchiesta per “tentato omicidio terroristico e partecipazione alle attività di un gruppo terroristico”, secondo quanto riportato dall’emittente pubblica belga Rtbf. “Alcuni elementi indicano che i sospettati intendevano compiere un attacco terroristico di ispirazione jihadista contro personaggi politici“, ha detto Fransen ai giornalisti.

Fransen non ha fatto i nomi dei bersagli designati, ma il primo ministro belga De Wever è indicato nella lista dei possibili destinatari del drone esplosivo.

Solidarietà al premier belga

“La notizia di un attacco pianificato contro il primo ministro Bart De Wever è profondamente scioccante”, ha scritto il vice primo ministro Maxime Prevot in un post su X. “Esprimo il mio pieno sostegno al Primo Ministro, a sua moglie e alla sua famiglia, nonché la mia gratitudine ai servizi di sicurezza e di giustizia, il cui rapido intervento ha impedito il peggio”.

Il ministro della Difesa Theo Francken ha condiviso un messaggio simile su X: “Primo Ministro, Bart, tutto il nostro sostegno a te e alla tua famiglia. Grazie ai servizi di sicurezza. Non arrenderti mai”.

L’arresto

Secondo quanto riportato dal quotidiano belga Gazet van Antwerpen, un edificio di Anversa, a poche centinaia di metri dalla residenza del primo ministro De Wever configurava come base per gli attentatori. Lì la polizia ha trovato un ordigno esplosivo improvvisato ancora in fase di costruzione, un sacco di sfere d’acciaio e una stampante 3D. La polizia ritiene che il gruppo stesse cercando di costruire un drone in grado di trasportare un carico esplosivo. Il ministro è già stato oggetto, in passato, di minacce: all’inizio di quest’anno, un tribunale belga aveva condannato cinque persone per aver preparato un attacco contro di lui.

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