Al Consiglio europeo del 18 dicembre ci sarà il 'redde rationem': l'Unione dovrà decidere se usare i beni congelati per finanziare Kiev. Ma il blocco è tra l'incudine e il martello, perché qualunque decisione avrà serie ripercussioni
Il 20 ottobre 2024, i cittadini moldavi voteranno per eleggere il nuovo presidente e per decidere se l’adesione all’Ue diventerà un obiettivo costituzionale
Carlos Tavares contro tutti: il Ceo di Stellantis chiede più incentivi all'Italia, mentre i lavoratori gli chiedono di rivedere la strategia aziendale e il Parlamento spedisce la richiesta al mittente
Continua il botta e risposta tra il premier israeliano e l’Alto rappresentante Ue sul conflitto in Medio Oriente: dopo l’attacco all’Unifil come reagirà l’Occidente?
Siamo all’alba dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sull’IA, al momento il più ambizioso al mondo, che mira a classificare i sistemi IA sulla base del livello di rischio e regolare le restrizioni di conseguenza. Non mancano le preoccupazioni di chi opera nel settore: sia da parte delle Big
La Commissione Ue vuole accelerare l’erogazione dei fondi del Recovery and Resilience Facility. La scadenza è agosto 2026, ma per ora è stato erogato solo il 41% delle risorse
La Commissione Ue ha presentato una proposta per introdurre lil passaporto digitale europeo e digitalizzare le carte d’identità in modo da agevolare gli spostamenti tra i Paesi membri aumentando allo stesso tempo la sicurezza. Dal 2030, viaggiare in Ue potrebbe essere molto più smart
Per le imprese europee sarà più facile finanziarsi sui mercati dei capitali. Agevolata anche l'emissione e l'utilizzo delle azioni a voto plurimo, fondamentali per le start up e le imprese innovative
L’Ungheria non darà il consenso all’estensione da 6 a 36 mesi del congelamento degli asset russi. Ma Borrell assicura: “Il nostro sostegno all'Ucraina rimarrà solido e incrollabile”
La Corte europea fa traballare il piano Italia-Albania sui migranti. Con la sentenza di venerdì 4 ottobre, Lussemburgo ha infatti bocciato la definizione di “Paesi d’origine sicuri” utilizzata dall’Italia nel piano, minando le fondamenta legali su cui si basa l’accordo con Tirana