I sondaggi prevedono la vittoria dell'ex premier, sconfitto nel 2021 da una coalizione pro-europea. Gli scenari di Jan Kovář, direttore di ricerca dell'Istituto di Relazioni internazionali di Praga
Tra dazi incrociati, squilibri commerciali e diplomazia di facciata, il summit Ue-Cina ha evidenziato la distanza tra Bruxelles e Pechino. L'Ue è intrappolata tra divergenze interne e timori di perdere terreno nelle filiere strategiche. Il nodo? La difficoltà europea nel trasformare le proprie potenzialità in influenza globale
Si profila una crisi in Ue, dopo che la Commissione ha ritirato una proposta sulle dichiarazioni ambientali in seguito a pressioni da parte di Ppe, Ecr e Patrioti. Esiste ancora la maggioranza Ursula? Il relatore Sandro Gozi (Renew) dice la sua
L'azienda di Jensen Huang promette all'Europa di costruire le fondamenta dell'economia del futuro. E l'Italia emerge come nodo cruciale in questo ecosistema, con progetti che potenziando ricerca, formazione e applicazioni industriali usando l'intelligenza artificiale
Il nazionalista Nawrocki ha conquistato la presidenza di misura, con in tasca l’endorsement più esplicito di sempre della Casa Bianca. E il mondo Maga intensifica la sua battaglia per l'anima dell'Europa
Densità record di startup, investimenti privati dominanti e cultura del rischio: così Tel Aviv premia l’innovazione. Le sue aziende nascono globali, puntano subito al Nasdaq e crescono senza dipendere dai fondi pubblici. Un modello pragmatico che unisce tecnologia e realpolitik, da cui Ue (e Italia) possono trarre ispirazione
Il leader nazionalista vola verso la presidenza. Sull'Ucraina vicino a Orbán e Fico, ambiguità su Nato e rapporti con Usa. Società divisa dopo il caso Georgescu, decisivi affluenza e fattore diaspora al ballottaggio. La lettura di Magdin
Pechino è strutturalmente dipendente dall’export e produce crescita a debito. L’Europa rischia un secondo “China shock” e resta sospesa tra aperture retoriche e misure di difesa commerciale. Sfruttare le fragilità del modello cinese è possibile, ma richiede realismo strategico, spiega il professore de "l'Orientale" e direttore di ChinaMed