Con l’uragano Trump a ovest, l’Europa guarda anche verso est mentre si muove per diversificare i partner commerciali – anche per limitare l’impatto della guerra dei dazi. Von der Leyen già parla di Pechino: per Varvelli (Ecfr) c’è in ballo la leva negoziale. E secondo Trasi (Bruegel) per recuperare competitività nel campo delle tecnologie pulite la soluzione può passare dalla Cina.
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