La Francia è di nuovo alle prese con un governo sull’orlo della mozione di sfiducia. Bayrou affronterà l’ennesima “censura”, anche se ha più possibilità di sopravvivere rispetto al suo predecessore Barnier. Nel frattempo, emergono le fratture nei partiti: Marine Le Pen rischia la condanna (e l’ineleggibilità) il 31 marzo, e Jordan Bardella potrebbe approfittarne. Mentre a sinistra socialisti e Mélenchon sono ai ferri corti. Nuove elezioni parlamentari in estate sembrano inevitabili. Lo saranno anche le presidenziali?
Iscriviti e segui “EuroFocus” su: