La Commissione Europea ha approvato un piano italiano per sostenere la produzione di 4590 megawatt di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il piano contribuisce agli obiettivi strategici dell’Ue e si inserisce nel programma del Green Deal europeo, aiutando a porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi e ad accelerare la transizione verde degli Stati membri.
Il piano italiano
L’Italia ha notificato alla Commissione la sua intenzione di introdurre un piano per sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La misura, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2028, sarà finanziata attraverso un prelievo incluso nelle bollette elettriche dei consumatori.
Il piano sosterrà la costruzione di nuovi impianti che utilizzano tecnologie innovative e non ancora mature, come l’energia geotermica, l’energia eolica offshore (flottante o fissa), il solare termodinamico, il solare flottante, l’energia delle maree, delle onde e altre energie marine, così come il biogas e la biomassa. Si prevede che gli impianti aggiungeranno un totale di 4590 Mw di capacità di energia elettrica rinnovabile al sistema elettrico italiano.
Valutazione della Commissione
La Commissione ha valutato il piano secondo le regole dell’Ue in materia di aiuti di Stato, in particolare l’articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche a determinate condizioni, e le Linee guida 2022 sugli aiuti di Stato per la protezione del clima, dell’ambiente e dell’energia (‘CEEAG’).
La Commissione ha constatato che il piano facilita lo sviluppo di un’attività economica, ovvero la produzione di energia elettrica rinnovabile da tecnologie innovative o non ancora mature, così come da biogas e biomassa. Allo stesso tempo, sostiene gli obiettivi strategici dell’Ue, come il Green Deal Europeo e il Piano REPowerEU. La misura è necessaria e appropriata per l’Italia per raggiungere gli obiettivi climatici europei e nazionali. Inoltre, è proporzionata in quanto l’aiuto è limitato al minimo necessario per attivare gli investimenti. Su questa base, la Commissione ha approvato la misura italiana.
“Questo piano permette all’Italia di sostenere la produzione di energia elettrica rinnovabile da varie tecnologie, comprese quelle innovative. La misura aiuta l’Italia a raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni e di produzione di energia elettrica. Contribuirà anche a raggiungere gli obiettivi del Green Deal Europeo, limitando possibili distorsioni della concorrenza”, ha concluso Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutivo responsabile della politica di concorrenza.