Giocattoli a Natale, occhio a quelli pericolosi: cosa dice l’Ue

Dalla certificazione europea di conformità fino ad alcuni accorgimenti: come rendere sicuro il Natale
4 ore fa
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Giocattoli per bambini

Giocattoli tossici, con sostanze chimiche, o composti nocivi per la salute dei minori? Il rischio è che finiscano sotto l’albero di Natale. Con l’avvicinarsi delle feste, i medici anti-fake news del portale ‘Dottore, ma è vero che…?’, curato dalla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, hanno messo in guardia sui rischi dei giocattoli non a norma, che risultano tra i prodotti più segnalati nei sistemi di allerta europei.

I pericoli includono rischi fisici come il soffocamento e minacce chimiche dovute a sostanze tossiche che possono alterare lo sviluppo dei bambini. Particolare attenzione va riservata alla fascia 0-3 anni, più incline a mettere oggetti in bocca. Per evitare insidie, gli esperti consigliano di verificare sempre la presenza del marchio “Ce” e delle informazioni obbligatorie in etichetta. Seguire le indicazioni sull’età e preferire materiali naturali sono passaggi fondamentali per un acquisto sicuro.

I segnali da seguire e i certificati di garanzia

Per essere certi che un giocattolo sia sicuro, deve obbligatoriamente recare il marchio Ce, con il quale il fabbricante dichiara che il prodotto risponde ai requisiti previsti dalle norme dell’Unione europea. Tale marchio – che sta a significare Conformité Européenne, un’etichetta obbligatoria che indica la conformità di un prodotto ai requisiti di sicurezza, salute e ambientali dell’Ue – deve essere visibile, leggibile e indelebile; se non è possibile apporlo sul prodotto, deve figurare sull’imballaggio o sui documenti di accompagnamento. Oltre al marchio Ce, i medici raccomandano di controllare l’etichetta, che deve contenere:

  • La fascia di età consigliata.
  • Il nome e l’indirizzo del produttore o dell’importatore.
  • Il lotto di produzione e le avvertenze di sicurezza.

Per i bambini più piccoli, i pediatri suggeriscono inoltre di preferire materiali naturali come legno, cotone o lana e di verificare che il vano batterie sia inaccessibile.

La sicurezza dei giocattoli nell’Unione europea

La sicurezza dei giocattoli per bambini è presa molto seriamente tra i 27 Stati membri ed è regolata a livello comunitario dalla Direttiva 2009/48/Ce, che stabilisce requisiti rigorosi per garantire un alto livello di protezione della salute. I produttori sono responsabili della conformità dell’intero prodotto, inclusi i componenti forniti da terzi, e devono conservare la documentazione tecnica per almeno 10 anni.

Le norme europee impongono valutazioni di sicurezza che coprono pericoli chimici, fisici, meccanici, elettrici e persino l’infiammabilità e la radioattività. I giocattoli sono monitorati costantemente dalle autorità nazionali tramite il sistema di allerta rapida dell’Ue, essendo il secondo prodotto di consumo più segnalato per pericolosità dopo i cosmetici. Gli ingredienti chimici, in particolare, rappresentano la causa principale di rischio in quasi la metà delle segnalazioni.

Le ultime novità normative: il “Passaporto Digitale” e nuovi divieti

Il Parlamento europeo ha recentemente approvato un aggiornamento delle norme per rafforzare ulteriormente la tutela dei minori, specialmente per far fronte all’aumento degli acquisti online. Le novità principali includono:

  • Divieto di sostanze nocive: oltre alle sostanze cancerogene, sono vietati gli interferenti endocrini, i Pfas e alcuni bisfenoli tossici.
  • Passaporto Digitale del prodotto (Dpp): tutti i giocattoli dovranno avere un passaporto digitale accessibile tramite Qr code, che permetterà a consumatori e autorità doganali di verificare rapidamente la conformità e le avvertenze di sicurezza.
  • Obblighi per i negozi online: le piattaforme di e-commerce dovranno garantire che i venditori espongano chiaramente il marchio Ce e il passaporto digitale.

Gli Stati membri e le imprese avranno un periodo di transizione di circa quattro anni e mezzo per attuare pienamente queste nuove misure di sicurezza.

Se si considera che di 6,5 miliardi di euro di giocattoli importati nell’Ue, nel 2023, l’80% provenivano dalla Cina, spesso da produttori che non sono tenute a rispettare gli standard europei, porre maggior attenzione ai regali che si acquistano, prediligendo anche prodotti nazionali o di provenienza “Made in Europe”, non solo può agevolare la competitività del mercato e beneficiarne a livello economico interno, ma è anche un modo per garantire che quel prodotto, un giocattolo per un bambino ad esempio, rispetti una serie di standard di qualità: un regalo sicuro per un Natale felice.