Un bot come ministro. L’Albania nomina “Diella”, assistente anticorruzione per gli appalti pubblici

Così l'Albania di Edi Rama punta a entrare nell'Unione europea
4 ore fa
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Edi Rama
Il primo ministro dell'Albania Edi Rama (Ipa/Fotogramma)

Non un ministro in carne ed ossa, ma un assistente virtuale. Si chiamerà Diella e avrà il compito di controllare l’anticorruzione del governo albanese. Così Edi Rama, il primo ministro dell’Albania, ha presentato il nuovo membro del gabinetto: un bot basato sull’intelligenza artificiale incaricato della gestione degli appalti pubblici.

L’iniziativa rappresenta un passo rivoluzionario nella sua lotta contro la corruzione: l’autonomia decisionale dell’Ai assicurerà l’assegnazione dei contratti governativi in modo “libero al 100% dalla corruzione”. Una decisione che rappresenta un passo in più verso l’Unione europea e un precedente storico senza precedenti.

L’Ai contro l’anticorruzione

Il primo ministro Edi Rama, che si appresta a iniziare il suo quarto mandato dopo la rielezione a maggio, ha presentato Diella giovedì 11 settembre 2025, definendola “il primo membro del gabinetto che non è fisicamente presente, ma è stato virtualmente creato dall’Ai”. Diella, il cui nome significa “sole” in albanese, avrà il compito di gestire e assegnare tutte le gare d’appalto pubbliche in cui il governo contratta con aziende private per vari progetti.

Il suo ruolo sarà quello di esaminare ogni offerta e valutarne oggettivamente i meriti, con l’obiettivo di eliminare tangenti, minacce e conflitti di interesse. La responsabilità di decidere i vincitori delle gare sarà progressivamente rimossa dai ministeri governativi.

Questa mossa arriva in un momento cruciale per l’Albania, un paese balcanico notoriamente afflitto da scandali di corruzione negli appalti pubblici. Gli esperti evidenziano come il Paese sia un hub per bande internazionali dedite al riciclaggio di denaro proveniente dal traffico di droga e armi, con la corruzione che ha permeato i “corridoi del potere”. Rama ha espresso la convinzione che l’intelligenza artificiale possa fungere da strumento efficace per combattere queste pratiche.

La lotta alla corruzione, in particolare nella pubblica amministrazione, è un criterio chiave per la candidatura dell’Albania all’Unione europea. Rama mira a far entrare il piccolo paese balcanico da 2,8 milioni di abitanti nell’Ue entro il 2030.

Diella: un ministro “artificiale”

Prima di assumere il suo nuovo incarico ministeriale, Diella era già in funzione dall’inizio dell’anno come assistente virtuale potenziata dall’Ai sulla piattaforma e-Albania. In quella veste, ha fornito assistenza a cittadini e imprese, aiutandoli a ottenere documenti statali tramite comandi vocali e rilasciando documenti con timbri elettronici, contribuendo a ridurre i ritardi burocratici. Sulla piattaforma e-Albania, Diella è raffigurata in abiti tradizionali albanesi.

Nonostante l’elogio da parte dei media albanesi, che hanno parlato di una “trasformazione importante” nel modo in cui il governo concepisce ed esercita il potere amministrativo, non tutti sono convinti dell’efficacia di Diella. In molti, in queste ore, stanno commentando la notizia chiedendosi se e quale supervisione umana sia prevista per Diella. Come si possono prevenire i rischi di manipolazione del bot?